Dettaglio opera

Opera: Flamenca

Manoscritto: Carcassonne,Bibliothèque Municipale,35

Autore: anon.

Incipit:

Periodo: XIII s.

Descrizione dell'opera: Romanzo cortese. Flamenca è un romanzo medievale scritto in antico occitano (lingua scritta e parlata nel sud della Francia), durante il tredicesimo secolo da un autore di cui non si conosce né l'identità né l'età. Si tratta di un manoscritto pervenuto in un'unica copia mutila e acefala, pertanto priva delle parti iniziale e finale oltre che di informazioni che avrebbero potuto far comprendere in maniera più chiara la natura del testo. Il titolo 'Flamenca' è stato scelto dal primo editore del romanzo, François Raynouard, che ha ritenuto fosse il più adatto perché il personaggio femminile che nel testo porta questo nome svolge un ruolo fondamentale nel racconto. La storia racconta dell'amore tra Flamenca, moglie di Archimbaut,e Guillems De Nevers. Ma se Archimbaut svolge il solo ruolo del marito geloso che rinchiude la propria amata in una torre, Guillems svolge ruoli differenti: quello dell'eroe, quello di un amante perfetto, infine quello di un cavaliere inimitabile. L'aspetto più importante del romanzo di Flamenca non riguarda il contenuto del testo, caratterizzato dai tre temi dell'adulterio, della 'fin amor' e della cortesia, ma riguarda la forma del racconto, in altre parole il suo stile. 'Flamenca' si colloca abilmente nel periodo in cui la lirica dei Trovatori è in declino, periodo che coincide con il momento in cui ha inizio la diffusione in Francia del nuovo genere del Romanzo. Si tratta, quindi, di un'opera che contiene alcune caratteristiche fondamentali che testimoniano come le prime opere scritte sottoforma di romanzo siano ancora influenzate dai versi dei poeti dell'epoca precedente. L'inserimento lirico di una cobla tensonada nel corso del racconto è l'esempio principale per comprendere non solo la cultura dell'autore di 'Flamenca' ma anche la letterarietà del romanzo. La cobla è una poesia costituita da cinque versi di otto sillabe ognuno particolarmente in voga tra i trovatori che hanno preceduto l'epoca dell'Anonimo. Tale componimento viene inserito nel racconto non in maniera unitaria e immediata ma tramite le poche sillabe fatte pronunciare dai due principali personaggi della storia, Flamenca e Guillems, durante i loro sporadici incontri in chiesa. Raggruppando tutte le battute del dialogo tra i due protagonisti si costruisce la cobla. Riferendosi al romanzo di Flamenca è possibile parlare di letterarietà del testo poiché sono ripresi diversi elementi di molti autori rinomati: Marcabru, Jaufre Rudel, Bernart De Ventadorn, Guglielmo IX, Chretien De Troyes. Talvolta l'Anonimo non si limita a riproporre i versi di tali autori, ma cita espressamente i loro nomi e le loro opere, ad esempio in occasione del matrimonio di Flamenca e Archimbaut. 'Flamenca', grazie alla sua polifonìa, ha conferito dignità alla lingua e alla letteratura occitane, a lunga considerate come subordinate alla lingua e alla letteratura d'oïl proprie del nord della Francia. Tale romanzo non ha il solo merito di aver dimostrato quanto possano essere apprezzabili quelle opere che a lungo erano state ingiustamente viste solo come una sorta d'imitazione di quelle scritte in lingua d'oïl, ma ha anche il merito di aver fatto conoscere la cultura occitana a livello internazionale.

Nota al testo: ed. Manetti (2008)

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